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Didattica ambientale per l’utilizzo consapevole delle nuove tecnologie

Didattica ambientale per l’utilizzo consapevole delle nuove tecnologie

Il P.R.A.E.E.T.® , attraverso il libro per le scuole “il Bio-Detective”, affronta con i ragazzi il tema dell’utilizzo corretto dello smartphone, computer, tablet collegati ai possibili rischi derivanti dai Campi Elettromagnetici.

La messa in sicurezza dell’ambiente domestico, partendo dalla cameretta dei bambini è uno dei risultati della didattica, affrontata scientificamente dalle scuole primarie alle secondarie, dove ancora si riscontrano comportamenti potenzialmente pericolosi, come dormire con il cellulare sotto il cuscino tutta la notte.

Con la misurazione delle emissioni dei telefonini si evidenzia il rischio sanitario, permettendo di affrontare anche le tematiche dei rischi dal cyber-bullismo.

Con la stessa modalità critica ma costruttiva della Polizia Postale si evidenziano i problemi, fornendo ai genitori strumenti e strategie utili alla minimizzazione dei rischi, come quello di accettare amicizie da falsi profili di adulti pericoli.

I nostri tecnici, come istruttori ai corsi di Team Building (dove il cellulare per 5 giorni viene lasciato insieme a tutte le possibili connessioni ad internet) riscontrano troppo spesso una vera e propria dipendenza dai cellulari, con conseguente chiusura dei ragazzi alla comunicazione diretta, chiara e sopratutto privata.

I CAMPI S.O.S.S.

In collaborazione con l’A.S.D.P.S. Dojo Zen e le più importanti organizzazioni di soccorso nazionali, nei Corsi di Formazione i ragazzi vivono completamente scollegati dalla rete e dal cellulare e acquisiscono il brevetto SOSS e le competenze necessarie per poter operare in emergenze di vario tipo.

La generazione degli studenti che attualmente hanno dai 13 ai 18 anni, definita iGEN, è cresciuta in un mondo in cui essere connessi alla rete è un fatto normale, ma i rischi connessi all’abuso dello smartphone e del computer sono in continua crescita.

Evidente da anni, e drammaticamente attuale con la Scuola 4.0, è emersa la necessità di offrire ai ragazzi esperienze di vita di comunità reale, di relazioni sociali vere in un contesto positivo di fiducia in sé stessi e nei loro talenti, e di consapevolezza dell’importanza del proprio ruolo nella società.

Il progetto prevede un campo di 5 giorni, completamente “sconnessi” senza cellulare e social, presso strutture residenziali immerse nella natura ed è strutturato per ragazzi/e della scuola secondaria di primo e secondo grado.

L’attività formativa intende fornire strumenti ed esperienze per lo sviluppo di competenze trasversali, per la promozione di benessere psicofisico e dell’inclusione sociale, per la costruzione di una responsabilità individuale e di gruppo, così da sensibilizzarli verso il ruolo di cittadini attivi.

Obiettivi:

1) Incremento della partecipazione alla vita sociale reale e conoscenza del volontariato operativo tramite la formazione Soss specifica a seconda delle varie fasce di età degli allievi;
2) Potenziamento delle competenze di cittadinanza attiva sul territorio e di inclusione sociale con impegno diretto nel contrasto alle droghe ed alle dipendenze in genere, con attività mirate alla legalità;
3) Impegno attivo nella tutela del proprio territorio, con attenzione specifica, come nel Parco Regionale dei Castelli Romani, della cura delle acque interne, (Lago Albano), dove i Soss hanno una base nautica operativa, e dell’ambiente marino, con la collaborazione dei locali gruppi Scout Nautici, (Eolie 1° Federscout);
4) Uso consapevole delle nuove tecnologie;
5) Miglioramento della propriocezione, capacità di adattamento e Problem Solving;
6) Miglioramento dell’orientamento nel mondo scolastico e lavorativo;